Bologna, martedì 25 marzo 2025 – Ieri, il Comitato France Galop si è riunito a Paris-Longchamp e il Presidente, Guillaume de Saint-Seine, ha letto un discorso in cui ha affermato che misure drastiche dovranno essere annunciate prima della prossima riunione del prossimo giugno, con una probabile convocazione di una commissione straordinaria a maggio.
Senza entrare nei dettagli, ha affermato che è stata avviata una vasta caccia al risparmio con l’obiettivo di cercare di mantenere i benefici. Tutti si chiedono: quali saranno le conseguenze per la retribuzione? Un ippodromo parigino dovrà essere nuovamente chiuso? Quale impatto sulle aziende locali?
L’ambizioso bilancio del 2025 (845 milioni di euro) dovrà sicuramente essere rivisto al ribasso come è avvenuto nel luglio 2024 per l’anno precedente. Il PMU non si aspettava un inizio d’anno così difficile (-6% sulle puntate)… Nel tentativo di proporre nuove formule per le scommesse ippiche, il PMU sta pensando di aumentare le percentuali di ritorno ai giocatori, una buona cosa per gli scommettitori, certo, ma anche sinonimo a breve termine di una perdita di redditività in termini di ridistribuzione al settore. In un momento in cui la missione dello Stato sulla governance e il finanziamento del settore sta per entrare in vigore, le corse sono davvero in difficoltà, e un po’ di più al galoppo che al trotto.
Fonte: Paris Turf